Arena
L’anfiteatro di Verona è uno dei più grandi monumenti risalenti all’epoca romana e indubbiamente quello meglio conservato.
Dell'imponente costruzione edificata attorno al I sec. d.C. non si conosce il nome del progettista,
ma era consuetudine che tali opere pubbliche venissero realizzate da imprese specializzate.
L'anfiteatro veronese, costruzione romana tipica di quel tempo, è nel suo genere la terza per ordine di grandezza,
preceduta soltanto dal Colosseo e dall'anfiteatro di Capua.
Durante il periodo estivo viene proposto il celeberrimo festival lirico, numerosi i concerti di cantanti famosi.
La leggenda di Romeo e Giulietta
La storia di Giulietta e Romeo si svolse nel 1303, quando Verona era dominata dalla signoria degli Scaligeri.
La casa si trova in pieno centro storico, in via Cappello, prolungamento di via Mazzini e a due passi da Piazza delle Erbe.
Sulle pareti dell'androne, che porta al cortile interno, gli innamorati d'ogni luogo ed età lasciano testimonianza del proprio amore.
Nel cortile è presente la splendida statua in bronzo di Giulietta, realizzata nel 1959 dallo scultore veronese Nereo Costantini.
Teatro Romano
Costruito ai piedi del colle di San Pietro, il Teatro Romano risale all'ultimo quarto del I sec. d.C.
Rappresenta un tipico esempio di architettura greca. Un semicerchio scavato nella roccia della collina sostiene
la gradinata. Il palcoscenico era collocato di fronte alla scalinata.
I canoni architettonici in base ai quali è stato costruito sono quelli propri di un teatro.
Dal 1948 il Teatro è sede dell’Estate Teatrale Veronese, stagione estiva di rappresentazioni teatrali
(opere shakespeariane, goldoniane, danza).
Dal 1985 è sede, sempre all’interno dell’Estate Teatrale Veronese, del festival Verona Jazz.
Piazza delle Erbe
La piazza ricalca l’impianto dell’antico Foro Romano e per secoli è stata il centro della vita politica ed economica della
città. La zona centrale è ancora sede di un colorato mercato.
Sulla piazza si trovano:
- la colonna del mercato (1401), voluta da Gian Galeazzo Visconti
- la fontana di Madonna Verona (fatta erigere nel 1368 da Cansignorio) che presenta vasca e stelo ornati da
teste in rilievo e figure simboliche
Tra i palazzi che si affacciano sulla piazza si trovano:
- la DOMUS MERCATORUM (Casa dei Mercanti) fatta costruire nel 1301 da Alberto I della Scala;
- la TORRE DEL GARDELLO, merlata e in mattoni, fatta erigere da Cansignorio nel 1370 per collocarvi il più antico orologio
a campana di Verona.
- PALAZZO MAFFEI: imponente edificio del 1668 in forme tardo-barocche, è dotato di terrazza con balaustra ornata da 6 statue di divinità pagane (Ercole, Giove, Venere, Mercurio,
Apollo e Minerva).
Sulla piazza svetta la Torre dei Lamberti (ingresso dal cortile del Palazzo del Comune).
Castelvecchio
Maniero scaligero costruito nel 1354-57 su preesistenti fortificazioni da Cangrande II.
Aveva funzione di residenza signorile, ma anche di presidio difensivo sia verso attacchi dalla città sia verso il
ponte che consentiva il collegamento con la strada per il Tirolo.
Presenta due nuclei, divisi da un tratto delle mura duecentesche e sette torri perimetrali; il nucleo di destra racchiude il
cortile maggiore, con la piazza d’armi; il nucleo di sinistra era la vera e propria reggia scaligera.
Ora sede del "Museo di Castelvecchio" articolato in 29 sale che espongono opere d’arte dall’epoca paleocristiana al ‘700.
Arco dei Gavi
Vicino a Castelvecchio, nella pizza adiacente è collocato dal 1932 l'arco romano dei Gavi, monumento romano del I sec.
dopo Cristo. Dedicato alla famiglia Gavi, costruito dall'architetto Lucio Vitruvio Cervone.
Nel corso dei secoli l'arco ha subito numerose vicissitudini; la sua collocazione originaria era al centro della strada
(allora Via Postumia); quattro grandi pietre collocate sul selciato, all'incirca all'altezza della torre dell'Orologio di
Castelvecchio, indicanola posizione esatta dei pilastri.
San Zeno
Capolavoro del romanico in Italia, fu fondata da re Pipino, tra l’VIII e il IX sec., sulla tomba del patrono di Verona.
La facciata in tufo è attraversata da una galleria di bifore in marmo rosso. Al centro si apre la ruota della
fortuna, grande rosone dell’inizio del XIII sec. di Brioloto, decorato da 6 statue che raffigurano le alterne
vicende umane.
L’arco è decorato con motivi animali e vegetali, con sculture di santi e raffigurazioni dei mesi (sui lati). Nella lunetta è
scolpito S. Zeno e (alla base) alcuni miracoli del santo; ogni battente ligneo è decorato da 24 formelle di bronzo, a rilievo.
A sinistra ci sono le Storie del Nuovo Testamento e un mascherone, a destra 18 Storie dell’Antico Testamento, 4 Storie di S. Zeno, un S. Michele e un altro mascherone.
Altre formelle, più piccole, ricoprono gli stipiti interni dei battenti e presentano figure di re
incoronati, virtù, santi e uno scultore al lavoro. Ai lati del protiro si trovano rilievi in pietra: a sinistra le
Storie della Genesi del maestro Guglielmo (XII sec.) e la raffigurazione della leggenda Teodorico attirato all’inferno,
di artista ignoto; a destra Scene di vita di Gesù del maestro Nicolò e raffigurazioni di duelli fra guerrieri, anche
queste di autore ignoto. Le pareti laterali della basilica e l’abside presentano il tipico rivestimento veronese di
fasce alternate di tufo e cotto.
Lago di Garda
Il clima temperato favorisce lo sviluppo della vegetazione mediterranea del lago, vigneti, ulivi secolari, caratteristiche
limonaie, aranci e coloratissimi oleandri.
Amato per l’azzurro intenso delle acque cristalline, per le sue piccole spiagge, per i numerosi sport acquatici e di altro genere: vela, windsurf,
wakeboard, sci nautico, deltaplano, immersione, trekking, mountain bike.
Famoso per i grandi campi da golf, per i campi da sci del Monte Baldo, le terme di Sirmione e la villa dei Cedri.
Parchi del Garda
I più importanti tra questi sono Gardaland, un parco tematico dotato di numerose attrazioni,
Canevaworld, che presenta due diversi parchi, uno tematizzato sul mondo del cinema e un parco acquatico, e il Parco Natura Viva,
un parco faunistico in cui si possono vedere specie a rischio, curate all'interno del parco per poi reinserire in libertà.
A due passi dal Lago di Garda sorge il Parco Giardino Sigurtà, una meravigliosa oasi naturale dove vengono coltivate
infinite varietà di fiori e piante ornamentali.
Monte Baldo
Il Monte Baldo è uno dei luoghi più suggestivi dell'arco alpino, una splendida terrazza che si affaccia sul Lago di Garda.
Offre bellissime piste da sci, percorsi a piedi o in mountanbike in mezzo alla natura. Una delle principali attrazioni è
la funivia di Malcesine che in soli 10 minuti porta sul Monte Baldo, adibita anche per i diversamente abili.
Valpolicella
La Valpolicella è famosa per i suoi pregiati vini: l'Amarone, il Recioto e il Valpolicella Classico e Superiore.
Il cuore della produzione si localizza nella zona della "Valpolicella classica", che comprende i comuni di Marano,
Fumane, Negrar, Sant'Ambrogio e San Pietro in Cariano.
In Valpolicella si possono visitare bellissime ville storiche, antiche pievi, e ammirare paesaggi e panorami suggestivi,
percorsi in mezzo alla natura. Numerosi sono i locali caratteristici: osterie, trattorie, enoteche,
dove degustare i piatti tipici accompagnati dai pregiati vini della zona.
Soave
Soave è una storica cittadina veronese, circondata da mura medievali fino alla sommità del colle dove sorge l'imponente Castello.
Le colline del Soave, famose in tutto il mondo per il pregiato vino bianco, offrono ai visitatori numerose attrattive: ville venete,
castelli, distese di vigneti e ciliegi.
Ogni anno nel mese di maggio si svolge la famosa "Festa Medievale del Vino Bianco di Soave", durante la Festa,
i visitatori faranno un tuffo nel passato dove i giochi medioevali, gli arcieri, i cavalieri con gli sbandieratori
saranno gli elementi caratteristici dell'intera giornata.
Custoza
Custoza è nota per essere stata teatro di due importanti battaglie risorgimentali. A ricordo di tali episodi bellici sorge
un ossario nei pressi del paese.
Si estende sulle colline moreniche del Garda, è ricca di distese di vigneti, dove viene prodotto il famoso
Custoza.
Nel mese di Giugno sul Ponte Visconteo di Borghetto sul Mincio, lungo due tavolate di circa 600 metri, si ritrovano seduti
per gustare i famosi "Tortellini di Valeggio", poeticamente denominati "Nodo d'Amore", più di 3000 commensali provenienti
da tutto il mondo.
La zona è ricca di ristoranti e altri tipici localini dove degustare, tra gli altri piatti, i famosi tortellini di
Valeggio sul Mincio.